Cosa è successo nel capitolo precedente:
I Mugiwara sono riemersi in un mare che, a prima vista, sembra tutt’altro che tranquillo: onde “infuocate” si alzano imperiose sulla superficie dell’acqua e, nonostante Franky rassicuri tutti dicendo che la Sunny può resistere benissimo a questo tipo di situazioni, il vulcano presente nell’isola davanti a loro continua, pericolosamente, ad eruttare!
A riprova di ciò, Sanji fa vedere a Rufy che è riuscito a salvare solo pochissima carne del pesce delle profondità che hanno pescato perché, come detto, il mare “fiammeggiante” ha bruciato la gran parte della creatura. Ma all’improvviso, il DenDen-Mushi della Sunny inizia a piangere disperatamente e, entrato in cucina con Sanji, Rufy sembra molto preoccupato per l’apparecchio. Sanji dice a Rufy che quando un DenDen-Mushi piange vuol dire che, nelle vicinanze, qualcuno sta lanciando un S.O.S. e Robin, sempre molto cauta, mette in guardia il suo capitano dall’accettare la chiamata…perché ci sono buone probabilità che possa essere una trappola della Marina! Ma Rufy, che come sempre non ha per nulla ascoltato le preoccupazioni degli altri, risponde subito al DenDen-Mushi e, dall’altra parte della cornetta, un uomo molto spaventato, chiede al giovane pirata se sta parlando con il suo capitano. Questo risponde di no e, urlando, l’interlocutore di Rufy chiede a questo soccorso perché, dove si trova lui, fa “molto freddo” e un “samurai” sta cercando di uccidere la sua ciurma! La conversazione continua fino a quando Rufy non chiede dove si trovano e questo, poco prima di chiudere, risponde urlando “Punk Hazard”…
Smoker e Tashigi hanno ascoltato la conversazione che Rufy ha avuto con l’uomo dell’S.O.S. e, capito che i Mugiwara si stanno dirigendo verso un’isola che nemmeno lui si aspettava, il nuovo vice-ammiraglio del G5 da ai suoi uomini l’ordine di seguirli. Intanto, sulla Sunny, i Mugiwara hanno tirato a sorte per chi andrà a vedere se sull’isola davanti ci sono gli uomini che hanno inviato l’S.O.S. e così, alla fine, ad andare con Rufy saranno Usopp, Zoro e Robin. Nami crea uno scivolo di nuvole che arriva dritto dritto all’isola che si trova davanti a loro e, una volta sbarcati, i ragazzi trovano un portone con su scritto “Punk Hazard”! E così, mentre sulla Sunny i ragazzi si rilassano (anche se Nami nota che, sull’isola, ci sono delle nuvole molto strane), Rufy e gli altri (dopo essersi “denudati” per il caldo) hanno trovato qualcosa di veramente incredibile: un drago! E questo, a quanto pare, vuole parlare con loro!
Spoiler capitolo 656:
Rufy e gli altri non riescono a credere che il drago abbia parlato, ma questo non sembra animato da intenzioni amichevoli e, dopo aver piegato la testa all’indietro, la leggendaria creatura soffia verso i ragazzi un getto di fuoco enorme! I nostri si fanno trovare più o meno preparati e, mentre Usopp si rende conto che quello che hanno davanti agli occhi è davvero un drago “in carne ed ossa”, Zoro e Rufy non vedono l’ora di testare le loro abilità contro quest’avversario micidiale…
Zoro è pronto a sfoderare la spada, ma Rufy anticipa il compagno saltando così in alto da arrivare davanti alla faccia del drago e, quando questo sembra distratto, il pirata gli sferra un Gomu-Gomu Jet Pistol direttamente sul grugno! Il drago non sembra aver risentito del colpo e, riuscito a salire sul corpo della bestia, Rufy prova a distrarlo un po’ per permettere a Zoro un attacco con le sue spade. Ma il drago, dopo aver detto che “sente” le auree dei ragazzi, frana pericolosamente al suolo, non permettendo così allo spadaccino di effettuare qualcuna delle sue mosse. I ragazzi hanno percepito chiaramente le parole del drago e, ancora stupiti che questo possa parlare, i nostri non si accorgono che Zoro è stato attaccato dalla creatura che, con le fauci divaricate, voleva inghiottire l’ex cacciatore di pirati in un sol boccone! Ma Zoro non si lascia cogliere di sorpresa e, sfoderate le spade, questo riesce a bloccare il morso della bestia non senza qualche difficoltà. Rufy, vedendo l’amico in difficoltà, prova a colpire il drago in faccia con un calcio e, una volta andato a segno, il colpo del ragazzo ha come effetto quello di far arrabbiare ancora di più il drago che, parlando in maniera molto strana, chiede ai ragazzi se questi sono alleati degli Shichibukai…
Alzatosi in volo, il drago prova di nuovo a sputare le sue fiamme verso i ragazzi che, al riparo, riescono ad evitare nuovamente d’essere inceneriti. Robin, sentendo le ultime parole del drago, pensa che questo ce l’abbia un po’ con gli Shichibukai e che, probabilmente, la bestia li vede come “amici” dei pirati governativi. Rufy ne ha abbastanza di questo combattimento e così, dopo aver detto a Zoro che gli porterà giù la bestia, il ragazzo spicca un salto verso l’alto proprio all’indirizzo del drago. Questo lo vede e prova nuovamente ad incenerirlo, ma Rufy riesce a scansarsi e a posizionarsi sul dorso del drago che, così come la sua bocca, è “caldissimo”! Ma una volta arrivato alla testa del drago, il ragazzo fa una scoperta abbastanza bizzarra: delle gambe umane sono “incastonate” nella testa del drago e, a quanto pare, è “quel tizio” a parlare al posto della bestia! La cosa è molto buffa e Rufy, incuriosito ma allo stesso tempo determinato a sconfiggere quest’ostico avversario, costringe il drago a mordersi un’ala e, ormai in caduta libera, questo non si accorge che Usopp ha creato un trampolino (grazie ad una delle sue piante/munizioni) che ha permesso a Zoro di saltare così in alto da raggiungerlo e trapassarlo con un fendente velocissimo e letale…è fatta! Finalmente sconfitto, il drago giace inanime al suolo e Rufy, vedendolo così “appetitoso”, dice agli altri che possono provare a cuocerlo tra le fiamme dell’isola…
Intanto, sulla Sunny, Sanji “riemerge” dalle cucine dopo aver preparato qualcosa di delizioso per Nami anche se, una volta sul ponte, il cuoco scopre che tutti stanno dormendo beatamente. Ma c’è qualcosa che non va: una strana nebbiolina avvolge il ponte della nave e Sanji, che non è uno sprovveduto, capisce subito che questa non è nebbia, ma gas soporifero! Il ragazzo se bene che ha inalato troppo gas e che a breve crollerà a terra narcotizzato, ma in un ultimo e disperato tentativo il cuoco prova, arrancando, ad arrivare al DenDen-Mushi per avvisare Rufy e gli altri. Ma il “piano” di Sanji non va a buon fine e così, dopo che tutti sono addormentati, scopriamo che un manipolo di uomini in tuta hanno spruzzato il gas soporifero di nascosto ed ora, dopo essersi accertati del numero e del tipo di pirati trovati a bordo, questi decidono di legarli per poi portarli dal loro M (Maestro)!
Intanto, a Punk Hazard, Rufy e gli altri provano ad estrarre dalle gambe la persona che sembra essere “incastrata” nella testa del drago, ma il capitano dei Mugiwara esercita troppa forza e così, dato lo strappo finale…il ragazzo ha “spezzato in due” il tizio! Usopp dice a Rufy che è uno “sconsiderato”, ma quando tutti vedono che le gambe si rimettono in posizione verticale come se non fosse successo niente, iniziano a sorgere in loro i primi dubbi su chi o cosa hanno incontrato su questa maledetta isola! Robin nota che, effettivamente, sulla testa del drago non ci sono segni di “strappo” che farebbero pensare ad una “divisione” del tipo e questo, parlando attraverso le gambe (le stramberie di Oda sono meravigliose), inizia a correre urlando di non voler morire in quel posto e che è tutta colpa di quel “disgraziato” di uno Shichibukai! Rufy, vedendo questo “miracolo”, chiede subito a questo di aspettarlo perché…vuole farlo entrare nella sua ciurma! Ma chi sarà questo misterioso individuo? E cosa succederà a Nami e agli altri?
